AMIANTO FRIABILE
Una delle caratteristiche dell’amianto è l’estrema friabilità che lo rende di fatto ancora più pericoloso e dannoso per la salute umana. Le fibre rilasciate sono davvero così sottili da poter essere tranquillamente inalate dall’uomo e provocare danni che hanno spesso conseguenze nefaste (tumori ai polmoni ed alla pleura).
L’amianto friabile è contenuto in tubazioni, controsoffitti, caldaie, pitture, canne fumarie, pannelli e molte altre strutture che sono ormai proibite dalla legge. Per la bonifica si utilizzano tecniche di isolamento, incapsulamento e rimozione delle parti potenzialmente pericolose, operazioni compiute da personale altamente qualificato che si basa sulle direttive 83/477/CEE e 87/217CEE per preservare la propria salute e quella dell’ambiente circostanze.
Le procedure di bonifica e rimozione dell’amianto friabile devono essere eseguite da tecnici preparati in grado di contenere la dispersione del materiale contaminante.
Esiste una netta distinzione tra amianto libero, ovvero friabile e amianto costruito con una matrice compatta, una mistura di vinile e cemento e amianto.
Metodi di rimozione e contenimento
Speciali strumenti sono in grado di analizzare l’aria e restituirne l’esatta concentrazione di amianto. La bonifica richiede il contenimento e l’isolamento dell’amianto mediante teli di plastica, ogni arredo deve essere smontato, così come ogni oggetto deve essere allontanato durante la fase di bonifica.
I tecnici devono munirsi tute e mascherine per evitare il contatto o l’inalazione durante l’aspirazione dell’aria e del materiale da contenere. Recover S.r.l. è un’azienda specializzata in bonifica ed è in grado di sanificare gli ambienti sia dall’amianto friabile sia dall’amianto compatto, operando in maniera sicura ed efficace.